Spartans al mare, in collina, in montagna e anche all’estero

Se leggendo il titolo avete pensato che gli Spartani si siano presi una pausa con la scusa del grande caldo vi sbagliate di grosso. Nonostante le temperature altissime, e non proprio ideali per praticare sport di endurance, i nostri atleti hanno popolato le classifiche di molte gare nello scorso fine settimana.

Ci hanno pensato in quattro, sabato, a dare fuoco alle polveri affrontando la sfida del Trail Cima Tauffi, sull’appenino modenese, su un percorso estremamente tecnico reso in questa edizione quasi impossibile dal clima torrido. Lorenzo Cavallari e Alan Gamberini hanno corso la 35 km mentre Matteo Torre e Gianmarco Piazza si sono messi alla prova sui 60 km e quasi 4000 m D+ della Ultra. Come sempre in questo tipo di gare poca importanza hanno tempi e classifiche, ma in questo caso oltre a sottolineare la bellezza del percorso bisogna mettere in evidenza la grande prestazione di Piazza, reduce dalla 100 km del Passatore, classificato in 40° posizione con il tempo di 11h13′. Altro fuoristradista impegnato ma questa volta sulle Dolimiti il nostro indomabile Gianni Pastorelli, secondo di categoria nel terribile Cortina Trail, a riscattare il ritiro da Ironman Nizza di due settimane fa.

Nel frattempo, qualche centinaia di chilometri più a sud, 10 Spartani si tuffano nelle acque di Senigallia per iniziare il Santini Trio, gara di Triathlon sulla distanza olimpica. Una corsa impegnativa: nuoto senza muta e acque che pullulavano di meduse, un percorso bike non privo di insidie tra salita dura e fondo sconnesso, la frazione run sotto il sole cocente del lungo mare. Il più veloce alla fine è stato Daniele Nicolosi, proprio nel giorno del debutto con la divisa del cimiero dorato.

Domenica è stata la giornata di Jessica Mammarella e Enrico Baldisserri. Jessica ha conquistato al secondo posto la Maratona a Tappe della Francia Corta, iniziata venerdì sera con una gara da 11,098 km, proseguita sabato sera con una mezza maratona  e chiusa domenica mattina gli ultimi 10 km, per un totale di 450 m D+. Prova estremamente complicata da gestire sia fisicamente che mentalmente, ancora di più perché sabato notte Jessica era ancora al terzo posto, ed è quindi partita per l’ultima frazione sapendo di dover dare più del massimo. Missione compiuta, da buona spartana.

Infine il nostro Ironman di giornata, Enrico, al debutto sulla distanza a Zurigo in una gara complicata che più complicata non si poteva, a cominciare dai 3,8 km di nuoto senza muta – temperatura acqua troppo alta – fino alla maratona sotto l’implacabile calura…svizzera. Poco sopra le 12 ore, Enrico è giunto al traguardo con un grande sorriso, onorando pienamente lo spirito spartans e il suo percorso di preparazione durato un intero anno. Adesso lo possiamo dire: Enrico, You are an Ironman!!!