Due Ironman e un Olimpico nell’ultimo week end di giugno

Hanno fatto sul serio gli Spartani lo scorso fine settimana andandosi a prendere medaglie da finisher in due IM full distance, in Francia e in Austria

A Nizza sono stati Alan Gamberini e Gianni Pastorelli a sfidare il temibile tracciato bike da 2300 metri di salita e il famigerato bastone lungo-mare della maratona. Pastorelli che era in lotta per la prima posizione di categoria ha dovuto rendere l’onore delle armi al 21° km di corsa, per un problema allo stomaco quando il traguardo era ormai all’orizzonte.

Finish line raggiunta invece da Gamberini, premiato da una preparazione invernale e primaverile meticolosa che domenica si è trasformata in una frazione bici superlativa seguita da una maratona in cui il bolognese ha sfoderato generosità e determinazione in puro spirito spartano.

Contemporaneamente a Klagenfurt il Team Spartans ha vissuto una grande giornata con Francesco Cenerini finisher al debutto sulla distanza e il riminese Danilo Veschi che ha sfiorato il suo personale nonostante le condizioni meteo fossero tutt’altro che favorevoli per una prestazione del genere. Il grande caldo accompagnato dal classico acquazzone pomeridiano che immancabilmente caratterizza questa gara hanno obbligato tutti gli atleti a correre dentro un’umidità capace di rallentare anche i motori più potenti. Tanta gioia, dunque, al traguardo per risultati diversi ma di grande valore umano prima ancora che tecnico.

Gli spartani non corrono però solo le lunghe distanze e a rappresentare la squadra nella prima edizione del triathlon olimpico di Segrate è stato Adriano Tosi, autore di una bellissima gara in un evento che è di buon auspicio per la crescita di questo sport in Italia e in particolare nell’area di Milano.